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Politica e Società 26-07-2024

PARIS 2024: LE OLIMPIADI FARSA

Iniziano le XXXIII Olimpiadi moderne nella capitale francese, ma dello spirito di De Coubertin nulla è rimasto

 

 

Se il buongiorno si vede dal mattino, siamo messi già molto male. Infatti sono già cominciate le prime gare della 33.ma edizione delle Olimpiadi moderne, ancor prima della cerimonia d'apertura, e subito si è assistito a uno scandalo sportivo di gravità assoluta, con un solo precedente simile datato 1982 eppure non così grave.

L'episodio del 1982 accadde ai Mondiali di Calcio e riguardò l'intervento durante la partita di un rappresentante del Kuwait (tale Fahad Al-Ahmed Al-Jaber Al-Sabah), piccola nazione musulmana del Golfo Persico, che fece interrompere il gioco per far annullare un gol della Francia che a lui non era parso regolare. Per evitare problemi lo accontentarono, dato che la Francia era talmente superiore che avrebbe poi vinto la partita con margine (4 a 1, per la cronaca), ma era già il segnale che i musulmani non accettano torti arbitrali, veri o anche solo presunti (infatti il gol era regolare, a mia memoria). Ma quanto accaduto a Saint Etienne nel primo turno del torneo olimpico di calcio, durante la partita tra Marocco e Argentina, è addirittura assurdo: il Marocco era andato in vantaggio per 2 a 0 nel primo tempo e i tifosi maghrebini davano già per acquisita la vittoria, tanto che dopo il gol argentino del 2 a 1 sono cominciati disordini, con ripetute invasioni di campo che hanno interrotto il gioco a più riprese, costringendo l'arbitro a concedere un sostanzioso recupero di ben 16 minuti. E proprio allo scadere dei 16 minuti è arrivato il gol del pareggio, in modo rocambolesco, dopo un lungo batti e ribatti fatto di tiri, parate, due traverse e un tocco di testa finale con mancato salvataggio sulla linea. Classica esplosione di gioia dei sudamericani e contemporanea esplosione di rabbia dei musulmani che hanno cominciato a lanciare di tutto verso il campo, mentre a Lione e Marsiglia, oltre che nelle periferie di Parigi, iniziavano scontri e devastazioni.

Le squadre sono state fatte rientrare negli spogliatoi e la partita si credeva finita, ma il Governo francese ha fatto revocare il gol e dopo ben due ore si è tornati in campo per celebrare il farsesco rito della revisione al VAR dell'azione finale, in modo da annullare il gol in modo del tutto pretestuoso e dare la vittoria al Marocco per placare le rivolte. Inutile commentare, si commenta tutto da solo, a partire dal clima di intimidazione a cui la Francia bianca è sottoposta da parte delle minoranze etniche crescenti in numero. Lo sport moderno è nato in un determinato contesto civile e anche se è diventato fenomeno globale nella pratica, non lo è diventato nei suoi valori perché questi affondano le radici nella civiltà cristiana europea. Chi ha memoria dei Mondiali di Calcio o delle Olimpiadi tenutisi in Corea (2002 e 1988 rispettivamente) ricorda gli scandali arbitrali e di giudizio, ma anche a Pechino 2008 non fu uno scherzo la parzialità dei giudici che mettevano l'obiettivo della vittoria degli atleti di casa al di sopra di ogni evidenza e di ogni vergogna.

L'ideale olimpico decoubertiniano, fatto di lealtà e rispetto, dove l'importante non è vincere ma è partecipare col massimo impegno, per diletto e non per professione, è totalmente tradito. Ma anche l'ideale olimpico classico, fatto di pace e incontro tra i popoli, al punto da sancire la "tregua olimpica" perfino tra nazioni belligeranti, è stato distrutto da quando gli USA hanno preso il predominio nel CIO e hanno trasformato lo sport in esercizio del cosiddetto "soft power", oltre a ridurre tutto a "show business" come da dogma del loro sistema economico prediletto. Gli esempi del boicottaggio di Mosca 1980, a cui rispose il controboicottaggio di Los Angeles 1984, sono stati i precedenti che oggi fanno ritenere in diritto i dirigenti olimpici di escludere la Russia e la Bielorussia nemiche da tutte le competizioni, salvo però ammettere Israele amico che sta violando il diritto internazionale secondo le medesime modalità che vengono contestate al regime russo.

Il tutto si terrà sotto la dichiarata minaccia del terrorismo, cosa che consente al Governo francese di instaurare un regime di controllo strettissimo, a suon di codici QR e riconoscimenti biometrici, cosa che puzza tanto da prova generale per un futuro dove tale situazione diventi progressivamente la normalità. Mentre scrivo, manca ancora qualche ora alla Cerimonia d'Apertura: se sarà un'altra rappresentazione densa di simbologie esoteriche, come negli ultimi eventi internazionali, potremo considerare il quadro completo e affermare sinceramente, dal punto di vista dei cristiani cattolici europei, che il modello cosmopolita di "Open Society" promosso dall'élite apolide della Finanza Globale è una merda assoluta e fa letteralmente schifo.

 

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