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Storia 21-03-2023

MASSONERIA /19 - Cenni sui riti di iniziazione ai 3 Gradi

Concludiamo la sezione dedicata alla simbologia massonica con una breve panoramica sugli elementi dell'iniziazione ai 3 Gradi della Massoneria classica, quelli comuni a tutti i percorsi iniziatici massonici e che conferiscono la qualifica di Massone

 

 

Il 1° Grado di Apprendista è il primo grado nella Gerarchia Massonica e rappresenta il primo passo nell'iniziazione alla massoneria. I compiti del massone al 1° Grado di Apprendista sono principalmente di natura intellettuale e consistono nello studio dei principi e dei simboli massonici, nonché nell'apprendimento delle regole e delle cerimonie della Loggia. Il simbolo proprio del 1° Grado di Apprendista è la riga a 24 pollici, con lo scalpello e il maglietto, cioè i primi strumenti per imparare a scolpire la pietra e a misurare le forze. La parola di passo del grado di Apprendista è Boaz e richiama i significati sopra descritti per la colonna del tempio con questo nome. L’Apprendista partecipa in silenzio alle sessioni plenarie dei lavori di Loggia. Il rito d’iniziazione consiste nello sperimentare una sorta di sepoltura e riesumazione simboliche, condita da giuramenti non privi di elementi verbalmente truculenti riguardanti le punizioni in cui si incorrerebbe nel caso di mancato rispetto dei segreti iniziatici.

Il 2° Grado di Compagno d’Arte rappresenta un livello di approfondimento e di crescita all'interno della Massoneria. Il Compagno d’Arte si concentra sullo studio delle arti liberali e delle scienze esoteriche, oltre ad acquisire una conoscenza più approfondita dei simboli e dei rituali della Massoneria. Il simbolo proprio del 2° Grado di Compagno d’Arte è la squadra con la livella e col filo a piombo, necessari per iniziare a lavorare di fino nella costruzione e allegoria di un maggior affinamento spirituale nella ricerca della conoscenza e dell’equilibrio nelle azioni e nei pensieri dell'uomo. Il Compagno d’Arte ha il permesso di partecipare attivamente alle riunioni di loggia dove è consentito, può frequentare anche i lavori di altre logge per meglio conoscere la Massoneria, previo accreditamento alla loggia che lo accoglie su richiesta del proprio Maestro Venerabile di Loggia. La parola di passo di questo Grado è Jachin, come la seconda colonna del Tempio con i suoi significati allegorici sopra descritti. Il rito di iniziazione è un approfondimento ancora più coinvolgente dell’esperienza vissuta nel rito del Grado precedente e per la sua dettagliata descrizione si rimanda il lettore a una ricerca personale sul sito ufficiale del Grande Oriente d’Italia, principale obbedienza massonica italiana per numero di logge e di iniziati, che fornisce ogni indicazione inerente allo svolgimento dei riti di iniziazione in modo minuzioso. A ogni Grado si imparano anche gesti di riconoscimento e particolari toccamenti nelle strette di mano che servono ai massoni per intendersi tra loro o per individuarsi in mezzo ai profani.

Il 3° Grado di Maestro rappresenta il più alto grado simbolico all'interno della Massoneria. Il Maestro Muratore si concentra sull'acquisizione della conoscenza filosofica e spirituale, sulla meditazione e sull'approfondimento della comprensione dei simboli e dei rituali della Massoneria. Il simbolo proprio del 3° Grado di Maestro Muratore è il compasso, con il perno e la matita, che significano la capacità di definire lo spazio e di demarcare l’essenziale dall’inessenziale, e assieme alla capacità di usare tutti gli strumenti dei primi Gradi rappresentano l'equilibrio tra la vita materiale e spirituale, la ricerca dell'armonia e la capacità di creare e costruire, ovvero la piena conoscenza e la capacità di mettere in pratica, o di insegnare, quanto appreso nei precedenti gradi del percorso di iniziazione. La parola di passo di questo Grado è Tubalcain, il nome di un discendente di Caino citato nella Bibbia come primo fabbro; nell’allegoria iniziatica si dice che il massone deve imparare a “liberarsi dai metalli” per diventare egli stesso una “pietra sgrezzata” sulla quale compiere il lavoro di perfezionamento necessario per poter diventare parte della “Grande Opera” di edificazione del Tempio. Pertanto è significativo che il nome di un fabbro che sa maneggiare i metalli, elementi allegoricamente negativi, per ottenere effetti positivi sia emblematico di questo Grado di compimento dell’iniziazione classica che apre poi le porte agli Alti Gradi di perfezionamento dei Maestri Muratori. Il rito d’iniziazione a questo grado rappresenta inoltre la vicenda del mitico architetto Hiram, con l’iniziando nel ruolo della vittima sacrificale per mano dei tre assassini, impersonati nel rito di passaggio dal Maestro Venerabile e dai due Sorveglianti di Loggia.

 

(Nell'immagine: La Piramide dei Gradi Iniziatici, di Klimt - TUTTI GLI ARTICOLI SULLA MASSONERIA SONO NELLA SEZIONE "STORIA" DI QUESTO SITO)

 

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