MASSONERIA /9 - PRINCIPI FILOSOFICI E RELIGIOSI
Dopo aver distinto i concetti di "Massoneria" (al singolare) e "massonerie" (al plurale), vediamo i tratti essenziali in comune fra tutte le massonerie, in virtù dei quali si può usare per tutte il termine univoco di Massoneria.

Procediamo il nostro percorso di conoscenza della Massoneria con l’esame dei fondamenti cardinali del pensiero comune a tutte le varie massonerie, in modo da poter definire il fenomeno nei suoi tratti essenziali e riconoscibili come appartenenti a una realtà unica, pur nelle molteplici ramificazioni e forme che essa ha nel concreto. Lo facciamo esaminando uno alla volta i 5 punti evidenziati in modo sintetico nel precedente capitolo.
Umanesimo antropocentricodi stampo razionalista – Si può definire umanesimo massonico l’atteggiamento di chi considera l’uomo con la sua ragione soggettiva come unica misura del suo operare e come fonte del significato delle cose che, pertanto, non recano in sé una verità oggettiva che prescinde dall’uomo. La libertà dell’uomo non si fonda dunque in un ordine naturale dato a cui adeguare la ragione e conformare di conseguenza la volontà, ma solo sulla volontà dell’uomo stesso.
Relativismo filosofico e, perciò, anche etico– Essendo l’atteggiamento del massone conseguente a un’idea di verità soggettiva, egli non riconosce princìpi o valori assoluti e dunque la sua impostazione filosofica sarà di stampo relativista sia nelle questioni teoretiche (metafisica) che in quelle pratiche (etica, politica, filosofia del diritto, della scienza, della Storia, dell’economia).
Metadogmatismo, ovvero il superamento di tutti i dogmi, non solo religiosi– In ambito religioso il massone rifiuta ogni dogma e anche il concetto stesso di verità rivelata uguale per tutti, tendendo a sviluppare una sua personale concezione della divinità, genericamente identificata con il Grande Architetto Dell’Universo (G.A.D.U.) che potrebbe essere individuato anche in una delle religioni conosciute, oppure un po’ in tutte, senza tuttavia riconoscere ad alcuna né i dogmi, né la dottrina morale cogente, poiché i concetti stessi di Bene e di Male non sono per il massone qualcosa di oggettivo. Egli anzi sostiene il concetto di unione degli opposti, e ritiene di ragionare al di là del Bene e del Male che sarebbero categorizzazioni errate nel metodo e nel contenuto.
Ritualità– I rituali sono complessi di norme che regolano le cerimonie che si svolgono all’interno di un tempio massonico e hanno un’importanza fondamentale nei lavori massonici. Ogni aspetto dell’attività di loggia presenta una propria, specifica ritualità che opera, secondo quanto dicono gli stessi massoni, non soltanto sul piano estetico, ma anche su quello spirituale. Gli individui ne sarebbero dunque influenzati o perfino trasformati. I riti principali riguardano l’iniziazione in massoneria, il passaggio da un grado a quello successivo e l’elevazione a maestro massonico (3° massoneria azzurra, quella che potremmo definire “di base comune”); ma i rituali sono molti di più e riguardano ambiti assai diversi nel contesto della vita iniziatica. Essi sono vere e proprie operazioni “magiche” se intendiamo riferirci all’azione sul piano sottile e spirituale. L’influenza dei rituali sulla coscienza (o anche sull’inconscio) del massone è prevista e teorizzata da innumerevoli testi massonici anche se alcuni massoni la neghino, non la percepiscano, o non ci credano realmente.
Esoterismo – Peresoterismos'intende quella norma religiosa che vieta di rivelare a chi non sia iniziato certe parti più intime e segrete di un rito o di una dottrina religiosa. Esso si riscontra nelle religioni dei primitivi, nei misteri, e anche in talune comunità filosofiche. Si dice, invece, essoterica quella parte di una dottrina o di una prassi religiosa la quale può essere conosciuta anche dai profani. In ambito filosofico e religioso, si dicono esoteriche le dottrine e gli insegnamenti segreti, che non devono essere divulgati perché destinati a pochi. Nella storia delle religioni e delle filosofie, il termine è stato usato per indicare gruppi o orientamenti di pensiero che si presentano come portatori di dottrine riservate a pochi discepoli o iniziati, e ne rifiutano quindi la divulgazione, occultandole in espressioni rituali, simboliche, mitologiche che solo gli aderenti al gruppo possono comprendere. Le dottrine esoteriche si presentano sempre come verità di particolare valore, soprattutto ai fini della salvezza individuale, della liberazione dal male, del progresso spirituale. Per questo l’esoterismo è fortemente legato a varie forme di esperienza religiosa e mistica, così nelle religioni dei popoli senza scrittura (ove le dottrine si tramandano oralmente all’interno di un gruppo o di una casta), come in forme religiose di raffinata cultura (per es., religioni di mistero, gnosticismo). Come si può ben vedere da questa definizione, se si è compreso quanto spiegato finora nel nostro percorso di introduzione alla conoscenza del fenomeno massonico, l’esoterismo è un elemento proprio della Massoneria. Motivi esoterici sono tipici dei cosiddetti saperi massonici e in particolar modo nelle teorie alchemiche e magiche, in certe correnti della Cabala, soprattutto quella ebraica, nell’ermetismo, nonché in varie forme di moderno misticismo, soprattutto nelle correnti teosofiche. Inoltre, caratteristico dei percorsi esoterici è l’elemento della gradualità della rivelazione nel percorso di iniziazione, dove la conoscenza viene rivelata all’adepto dagli iniziati dei gradi più avanzati in una scala gerarchica che deve portare nel tempo, con l’impegno e la costanza nell’immedesimazione, fino al vertice di un’ideale piramide.
Questi che abbiamo appena esaminato sono, per così dire, il Massimo Comune Denominatore tra tutte le massonerie esistenti che, per questo, possono venire accorpate tutte assieme nella definizione di Massoneria. Non si tratta dunque di una sola struttura a cui tutte le obbedienze massoniche sono collegate e alla quale sono gerarchicamente innestate, ma molte realtà distinte che condividono dei princìpi e un immaginario comuni, dai quali viene generata una visione del mondo e dell’esistenza umana sostanzialmente uniforme e riconoscibile.
Dal prossimo articolo cominceremo a fare conoscenza con i "Saperi massonici" (Alchimia - Cabala - Ermetismo - Gnosi - Magia, ecc.)