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Politica e Società 10-08-2024

LA LOGICA DEL POTERE TOTALITARIO

Nelle Olimpiadi moderne più ideologizzate della Storia, andate ben oltre l'edizione di Berlino del 1936 sotto il Terzo Reich, l'emblema della propaganda globalista dominante fin dalla cerimonia d'apertura sarà il pugile algerino che ha vinto la medaglia d'oro nella boxe femminile. Un caso così eclatante da permetterci una facile analogia con un classico della letteratura politica distopica

 

 

Siamo alla conclusione delle XXXIII Olimpiadi moderne a Parigi e le ricorderemo come l'edizione della propaganda globalista, dove per globalismo - ci tengo a ripetere sempre questo concetto che non è ancora del tutto passato nella consapevolezza di massa - si intende il totalitarismo del 21° secolo, come nazifascismo e comunismo lo furono nel secolo scorso.
Come tutti i totalitarismi, esso pretende di avere il potere assoluto su ogni aspetto dell'umano, sociale e individuale - un potere totale, appunto -, un potere che non si limita a governare la realtà, ma pretende addirittura di determinarla, di dire cosa è la realtà, perfino di produrla nell'immaginario delle persone, non potendo crearla ex nihilocome può fare solo il Dio a cui il Potere si vuole sostituire.
Il vero potere totalitario non vuole sudditi obbedienti, non gli basta. Il vero potere totalitario vuole sudditi convinti.
Il protagonista di "1984", Winston Smith, alla fine della storia veniva torturato a lungo, ma non fino a quando arrivava ad accettare di dire che "2+2=5", bensì fino a quando non aveva interiorizzato e si era davvero convinto che "2+2=5". Solo allora la tortura, lunghissima, metodica e tremenda, finalmente cessava per il raggiungimento dello scopo.
In questa edizione sciagurata dei Giochi Olimpici abbiamo assistito a una cerimonia inaugurale dove si oltraggiava, con una parodia blasfema, l'Ultima Cena del Signore Gesù Cristo, salvo poi pretendere di affermare, contro ogni evidenza chiara a tutti in tutto il mondo, che si trattava solo della rappresentazione di una cena pagana. In romanesco si direbbe; "Ma che? Ce state a cojonà?" perché tutti hanno capito che la cena pagana era rappresentata in modo da parodiare quella sacra ai cristiani.
Abbiamo assistito alle gare di nuoto in una Senna pestilenziale e mefitica, con tanto di problemi di salute per gli atleti, ma il Potere proclamava che il fiume era balneabile ed ecosostenibile in base ai rilievi "scientifici" sui campioni d'acqua. I malesseri? I ricoveri ospedalieri? Ma è ovvio: nessuna correlazione!
Tra tante altre cose che per brevità ometto, c'è poi il caso più clamoroso che è quello del pugile algerino maschio chiamato Imane Khalif che il CIO ha ammesso a competere con le donne, nonostante l'International Boxing Association lo avesse squalificato ed estromesso dai campionati mondiali dello scorso anno perché gli esami biologici avevano dimostrato che si trattava di una persona con DNA maschile. L'ideologia Gender è uno dei pilastri del totalitarismo globalista e l'occasione era troppo ghiotta per non utilizzare questa situazione a vantaggio della propaganda, perché il Potere totalitario non perde mai occasione per imporre il concetto che "2+2=5" se questo collima con i suoi obiettivi.
Pertanto non stupitevi se vi dicono che un uomo è una donna, e nemmeno che rifiutino di prendere in considerazione le evidenze scientifiche degli esami di anatomia del tipo di quelli fatti dai coroner per la polizia, in quanto lo scopo del Potere totalitario è annullare la realtà oggettiva e imporre la volontà soggettiva, perché poi tra tante volontà prevale la volontà del più forte, ovvero di chi detiene il potere. Da qua in avanti sarà sempre peggio.
La questione del pugile algerino Khalif che vince l'oro olimpico in una competizione femminile, col corollario di fake news prodotte e fatte circolare per sconfessare gli esami biologici che lo fecero escludere dall'IBA ai campionati mondiali, è parte del processo che vuole convincerci che "2+2=5" e, a giudicare dai social, molti ne sono già convinti.
E spesso sono gli stessi che erano favorevoli al Green Pass, alla mascherina all'aperto, al saluto col gomito, al coprifuoco, al caffè ora seduti e ora in piedi, e che sono sempre a favore di tutta l'agenda etica radicale, cioè della linea dettata dal potere totalitario globalista che delle Olimpiadi parigine ha fatto fin dall'inizio uno strumento di propaganda della sua visione del mondo. Visione che cercherà di imporre con ogni mezzo e non fino a quando le persone accetteranno di dire che "2+2=5", ma fino a quando ne saranno davvero convinte. Al Potere totalitario non interessa l'obbedienza, al Potere totalitario interessa l'assoluto dominio sulla volontà dei sudditi.

 

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