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Religioni 02-10-2022

FESTA DEI NONNI e degli Angeli Custodi

La festa liturgica degli Angeli Custodi è associata, giustamente, alla "Festa dei Nonni" che tanto importanti sono nello sviluppo affettivo dei bambini

 

 

Alla festa liturgica degli Angeli Custodi è stata giustamente associata la festa dei nonni, che quando ci vedono nascere sanno già che ci lasceranno prima degli altri e ci vedranno solo bambini o ragazzetti. Per questo ci amano profondamente: perché la vita alla fine si avvicina al suo principio, che è l'Amore (che è Dio), Principio e Fine dell'esistenza.

Nella formazione di un bambino è fondamentale poter costruire la propria identità anche attraverso i nonni, padre e madre del papà e padre e madre della mamma. In questo modo, un piccolo uomo comincia a capire qual è la sua origine attraverso persone che lo amano senza condizioni, per il fatto stesso che egli è venuto al mondo. E' questo l'imprinting che ogni bambino dovrebbe ricevere, potendo, perché egli viene da Dio che lo ama in modo incondizionato e viene accolto in una famiglia che lo ama in modo naturale, a immagine e somiglianza dell'Amore che è Dio.

Oggi più che in passato, per il tipo di società che si è formato nel mondo occidentale dove le madri sono chiamate fuori di casa a lavorare, la figura dei nonni diventa quella di "genitori due volte" perché - almeno fino a quando sono autonomi e in relativa salute - diventano spesso affidatari dei piccoli. Con il cibo della nonna molti sono cresciuti, negli ultimi 30 anni, e lo dimostrano le tante manifestazioni di nostalgia espresse in loro ricordo, quando se ne vanno.

I nonni rappresentano la memoria della famiglia e il destino finale della vita, instaurano con i nipoti un rapporto più disteso e bonario perfino dei genitori che sono spesso alle prese con i problemi del lavoro e dell'età di mezzo. I nonni vanno più piano, raccontano di tempi che sembrano lontanissimi e i loro ricordi sono per i nipoti come delle fiabe, ma vere.

L'ideologia arcobaleno della Sinistra mondialista volutamente omette il discorso sui nonni, perché oltre alla bestemmia inaccettabile di "Genitore 1" e "Genitore 2" dovrebbe trovarsi di fronte al problema di "Nonno 1-2-3-4" col problema di dover forse mettere l'asterisco a "nonn*". E omettiamo la violenza compiuta al figlio prodotto con la fecondazione artificiale e con la maternità surrogata, vero crimine contro l'umanità e atrocità satanica, al quale si nega ab origine il rapporto con dei nonni veri, per procurargli forse dei surrogati estranei.

Nel giorno della Festa dei Nonni ricordiamoci il dovere di difendere la bellezza della famiglia naturale, l'unica a cui si può attribuire il nome di famiglia senza stravolgerne il significato, che è quella composta da 4 nonni, due genitori, i figli, e l'insieme di zii e cugini discendenti da quei due uomini che hanno trovato ciascuno una donna disposta a perdonare le loro mancanze e ad amarli nonostante tutto. Il premio per loro è vedere la propria vita che, mentre le energie si spengono e si avvicina il momento di renderla a Dio, trova il modo di proseguire attraverso le risa festose e l'energia ancora intatta dei nipotini. E per la nonna, che spesso sopravvive al nonno, arriva la corona spirituale di "Regina della Famiglia" meritata con l'amore che ha saputo donare in tutta la vita, a immagine della "Regina del Cielo" che è Maria Santissima, a cui le nonne cristiane sono abituate a rivolgersi in preghiera da sempre, spesso col Rosario, per chiedere la protezione di tutte le persone che amano.

 

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