LA SINISTRA CORROTTA: si squarcia il velo
Lo scandalo della corruzione multimilionaria da parte del Qatar di importanti figure dell'establishment UE è il naturale approdo della Sinistra senza valori dell'Occidente, la stessa che in Italia vorrebbe ancora dare lezioni di morale nonostante mille episodi scandalosi
La sinistra italiana è nel bel mezzo della bufera, ma nessuno può dirsi sorpreso. Sindacati, partiti di sinistra, ONG, tutti coinvolti in un giro di tangenti del Qatar. Parlamentari europei ed ex parlamentari ricevevano valanghe di denaro in contanti per promuovere il Qatar presso le istituzioni europee e questa frase la mettiamo da parte per la considerazione finale. Intanto la Presidente del Parlamento UE, signora Metsola, nulla trova di più decente da dire che "L'UE è sotto attacco!", frase che denota una mentalità talmente corrotta da considerare le indagini e l'emersione dello scandalo come l'ovvio frutto di un piano politico di parti nemiche, come se si trattasse di un complotto, come se desse per scontato che la Giustizia si muove solo su mandato politico. Che dipenda forse dal fatto - ormai assai probabile alla luce di tanta esperienza negli anni in tutti i Paesi occidentali - che a parti invertite è sempre così? Se avesse ragione, sarebbe da rimanere sgomenti, ma resterebbe la consolazione che "Chi di Giustizia a comando ferisce, di Giustizia a comando perisce!".
La dimensione dello scandalo è tale, e la parte avuta da personaggi italiani anche, da obbligare alla resa dei conti e farla finita una volta per tutte con uno dei feticci insopportabili della politica italiana: la presunta superiorità morale della Sinistra. Con questa storiella si è andati avanti dall'inizio dell'era repubblicana fino a Tangentopoli e questo nonostante le Brigate Rosse e i finanziamenti al PCI dall'URSS; poi, visto che i giudici di "Mani Pulite" si concentrarono esclusivamente sui partiti di Governo, la storiella si è perpetuata fino ai giorni nostri, sebbene da anni l'evidenza dei fatti sia contro tale mito. Senza approfondire, ma solo con una rapida carrellata, tutti hanno avuto l'eco di vicende legate alle COOP rosse, al Monte dei Paschi di Siena e a certe strane morti collegate, all'orrendo caso di Bibbiano, alle cucce di cani piene di soldi nel giardino di esponenti politici assai noti, senza infierire con il recente "caso Soumahoro" e con un'infinità di altri episodi legati al modo, quantomeno nebuloso, di tenere la contabilità nell'ambito del cosiddetto "Terzo Settore" legato all'immigrazione.
Vediamo chi sono per ora gli interessati. Fra gli italiani arrestati c’è Luca Visentini (poi rilasciato su cauzione) che era appena stato eletto, con i complimenti di Enrico Letta, alla carica di segretario generale dell’ITUC, l’Organizzazione internazionale dei sindacati. L’arresto eccellente di cui si parla di più è l’ex eurodeputato del PD e Articolo 1, nonché ex leader della Cgil, Antonio Panzeri. Da tre anni presiedeva la Ong "Fight Impunity" (combatti l’impunità). Sempre a proposito di Ong, è stato preso anche Niccolò Figà Talamanca, segretario generale della Ong "Non c’è pace senza giustizia", fondata da Emma Bonino nel 1994. Il pesce relativamente “piccolo” della rete è Francesco Giorgi, assistente parlamentare del PD, prima di Antonio Panzeri, attualmente di Andrea Cozzolino (quest'ultimo è estraneo all’inchiesta). Francesco Giorgi è il compagno di Eva Kaili, anche lei arrestata e colta in flagranza di reato (aveva in casa sacchi pieni di contanti, il padre stava provando a portar via una valigetta). La giornalista e deputata socialista greca, era una delle 14 vicepresidenti del Parlamento Europeo. Sigillato anche l’ufficio di Marc Tarabella, eurodeputato socialista belga, nonché vice presidente della delegazione del Parlamento UE per i rapporti con la Penisola Arabica. Nel 2014 si era distinto per aver dato del “fannullone” a Matteo Salvini, sempre per via della "superiorità morale" che non è una convinzione solo della Sinistra italiana.
Ma, in questa deprecabile vicenda, la cosa che deve far riflettere più di tutto è questa: se a Sinistra sono disposti per soldi a vendersi come prostitute e, in cambio del denaro, a sostenere delle menzogne insostenibili come il rispetto dei diritti umani e dei diritti dei lavoratori in Qatar, questi sono disposti a sostenere qualsiasi cosa. Ecco perché le prostitute, fino a qualche anno fa e da sempre, non potevano testimoniare in Tribunale! Una prostituta potrebbe, per soldi, dar via qualsiasi cosa, anche la dignità! E sostenere, per esempio, la bontà della Legge Lorenzin, la giustizia delle norme adottate durante la pandemia da Covid 19, Green Pass in primis, la necessità di accogliere indistintamente tutti i migranti, la caratteristica di "religione di pace" della versione dell'islam proposta dall'UCOII (Unione delle Comunità Islamiche in Italia), l'ideologia gender e le unioni civili tra persone dello stesso sesso, la Gravidanza Per Altri (GPA), l'eutanasia e l'aborto, la transizione ecologica e la transizione digitale, assieme a tutte le mostruosità che dal World Economic Forum (WEF) e dalla Open Society Foundation (OSF) vengono sponsorizzate, a moneta sonante, in tutto l'Occidente. La Sinistra postcomunista, non avendo più un sistema di pensiero suo, promuove l'ideologia mondialista come un "partito radicale di massa" in modo acritico, in cambio di denaro e promozioni di carriera. Dopo il "Qatargate", c'è ancora qualcuno che, in possesso di normali doti cognitive, sia disposto a credere alla buona fede di chi sostiene i dettami contrari alla retta ragione e al buon senso dell'ideologia mondialista in TV, nei giornali, nelle istituzioni, nello star system? O vien da dedurre che i bilanci della OSF, accessibili a tutti dal sito ufficiale, si traducano in opere concrete per mezzo dei militanti di Sinistra di ogni livello?
Sarebbe bello che da questo scandalo prendesse le mosse un vero rinnovamento della Sinistra italiana, in senso riformista e laburista come in un Paese civile, mettendo da parte sia l'antifascismo in assenza di fascisti (ne parlava già Pasolini 50 anni fa), sia la spocchia radical chic da ZTL che potrebbe dar vita a "Poteve Opevaio" (con la pronuncia snob della "evve" moscia), ma a vedere i movimenti in vista delle Primarie del PD c'è gran poco da sperare. E questi personaggi, con una forma propria di vero e proprio autismo, continueranno a ritenersi moralmente superiori anche di fronte alla flagranza di reato. Non resta che citare il Salmista: "Fino a quando, o Signore...?"