LA MASCOTTE DEL GIUBILEO LASCIA PERPLESSI
E' stata presentata ufficialmente "Luce", la mascotte del Giubileo 2025, e a ben guardarla non si possono evitare di vedere quei simboli ambivalenti
Questa è "Luce" e già il nome è ambivalente, perché si presta a due interpretazioni opposte, tra la fede della Chiesa Cattolica Apostolica in un solo Signore Gesù Cristo ("Lumen de Lumine" cioè "Luce da Luce") e la via iniziatica alla luce esoterica proposta dalla "Sinagoga di Satana", ovvero la Massoneria.
Perché avere un simile dubbio? Eh, lo dico subito...
Intanto ha l'impermeabile giallo come Greta Thunberg e questo richiama subito gli ambientalisti "abbraccia alberi" dell'energia cosmica, cioè quella roba New Age che come un cancro si è insinuata tra i cattolici e sta creando danni enormi.
Poi ha in mano quello stesso bastone, non un altro simile, che impugnò anche Bergoglio/Francesco in un famoso viaggio pastorale, creando molte polemiche, e non può essere un caso.
Direte: "Ma ha la croce al petto!" e io rispondo: "Sì, ma senza il Crocifisso e sotto una catenina di perle arcobaleno, ma guarda un po'!"
Ancora: sul sito ufficiale del Giubileo 2025 si descrivono gli occhi, dove le pupille ricordano il sole stilizzato, con questa frase: "incarnano il desiderio di spiritualità e di connessione con il divino e fungono da richiamo a un messaggio universale di pace e fraternità". Ancora, un linguaggio ambivalente.
Io sono sinceramente perplesso su una pastorale rivolta ai giovani che cerca un linguaggio pop, omissivo della Verità evangelica, convinto che sia questo il modo di attrarli. Magari ne attrai anche, ma ti stai dimenticando il motivo per cui esisti come Chiesa, una e santa, che non è la fratellanza universale, ma la comunione fraterna in Cristo Gesù, Signore e unico Redentore, solo in virtù del Quale il Giubileo ha un significato e un senso, nella sua natura di "anno di riconciliazione e di remissione dei debiti".
Esagero? Fate vobis... Io sento solo il dovere di far vedere quel che non tutti colgono a prima vista.