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Politica e Società 28-11-2022

LA GUERRA AL CONTANTE: DITTATURA CON ALIBI ECOLOGISTA

La sincronia con cui giornalisti, esponenti politici e VIPs, tutti di area progressista, sono partiti lancia in resta contro il contante dimostra l'esistenza di una strategia pianificata. Ma qual è lo scopo dell'abolizione del contante?

 

 

Ormai solo chi è completamente assuefatto alla TV non riesce a rendersi conto di come le campagne di "opinion making" siano pianificate e il dibattito pubblico venga indirizzato da una fonte ben precisa, quella eterodiretta dalle organizzazioni internazionali private (WEF - OSF) che mirano a instaurare un regime mondialista, tecnocratico e liberal-progressista, dapprima in tutto l'Occidente e, in futuro, in tutto il mondo.

Il segnale che dovrebbe far rizzare le antenne a tutti e, invece, le fa rizzare solo a chi è ancora munito di spirito critico e capace di pensiero autonomo, consiste nella "stereofonia dell'informazione". Con questa definizione intendo l'improvvisa e simultanea concentrazione del dibattito pubblico su radio, TV, social networks, giornali, su un preciso argomento. A volte è l'eutanasia, altre l'aborto, altre la guerra, altre il vaccino, altre i migranti; in questo momento è partito il segnale di fare campagna contro il contante e in favore della moneta digitale e delle carte di credito. Una cosa martellante, onnipresente, insistita; ma perché? Cerchiamo di ragionare sulle ragioni di questa campagna, smontando gli alibi che vengono usati per giustificarla e facendo capire cosa invece si vuole ottenere.

Viene detto: con l'abolizione del contante si combatte l'evasione fiscale. Mai panzana fu più assurda! Proprio grazie all'esistenza di monete digitali autonome è diventato estremamente facile, per gli evasori fiscali, far sparire il denaro "nero" e riciclarlo, e pensare di regolamentare a livello statale un sistema che per sua natura è globale, perché legato a internet, credendo così di impedire il fenomeno, è semplicemente assurdo. Solo uno stupido che non conosce la materia può crederci. Non un semplice ignorante della materia, ma bisogna proprio essere anche stupido per credere di combattere l'evasione eliminando il contante. Significa non capire nemmeno se te lo spiegano, come si fa a evadere. E lo stesso discorso vale anche per i pagamenti di pratiche malavitose, dalla droga alla prostituzione, dal traffico di armi a quello di esseri umani o altro.

Viene detto anche: con pochi soldi in tasca sono al sicuro dai furti. Bell'idiozia! Io ho appena subito un furto di 370 Euro dalla carta prepagata postale che qualcuno ha clonato, e per fortuna non tengo mai tanti soldi liquidi in questi strumenti; ma so di persone che sono state alleggerite di decine di migliaia di Euro in questo modo, alla faccia della sicurezza!

Allora qual è il vero scopo, dato che gli alibi sono così facili da smontare? Lo scopo apparente è quello che già compare in alcuni estratti conto bancari, in alcune nuove carte di credito (l'ultima in Canada, si chiama VANCITY, in uso da pochi giorni), ed è quello di quantificare le emissioni di CO2 derivanti dai consumi. Il passo successivo - se non lo si capisce da soli, lo scrivo - è quello di bloccare la carta di credito nel momento in cui si sforasse la soglia consentita di emissioni di CO2. In pratica, il controllo dei consumi che, per logica, diventa anche il mezzo per obbligare a consumare solo quello che viene reso disponibile. Semplifichiamo? Se il Governo decidesse che la produzione di carne non fosse più "ecosostenibile", negli scaffali dei supermercati si troverebbero solo prodotti a base di carne sintetica, farina di insetti e chissà quale altra squisitezza ecologicamente corretta. Un tale ragionamento vale per qualsiasi prodotto (dalle auto diesel ai vestiti di lana), poiché i parametri sarebbero stabiliti dal Governo e qualsiasi prodotto può venire arbitrariamente messo fuori mercato, per mancanza di requisiti, e venire sostituito da un altro, alla faccia del libero mercato.

Ma anche questo scenario, che a qualcuno può già sembrare assurdo o improbabile, è solo la parte semplice del progetto di ingegneria sociale sottostante all'intenzione di abolire il contante. La parola chiave per capire è "GREEN PASS". Sì, proprio il lasciapassare verde che ha fatto la sua comparsa con il Covid19. Legando il Green Pass ai consumi, la transizione ecologica unita alla transizione digitale sarà l'apripista della transizione istituzionale, dalla democrazia alla tecnocrazia. Da una società fondata sulla responsabilità dei cittadini sovrani, titolari di diritti inalienabili pregiuridici in quanto persone umane, si passerà a una società fondata sul controllo dei tecnocrati sui lavoratori-consumatori, ai quali verranno riconosciute solo delle facoltà condizionate al rispetto dei parametri necessari ad avere il Green Pass valido. Circolare, acquistare, accedere a cure sanitarie, tutto sarà sottoposto alla validità del Green Pass. I tecnocrati saranno funzionari selezionati e formati dagli "stakeholders" (i "portatori di interessi" come li ha definiti Klaus Schwab in un recente pubblico discorso al World Economic Forum) e risponderanno a loro, anziché al popolo ridotto a massa, in una società improntata al dirigismo, alla pianificazione economica, all'internazionalismo. Chi ha letto qualcosa più di "Topolino" dovrebbe riconoscere in queste caratteristiche la riedizione aggiornata del comunismo, ed è per questo motivo che io continuo a ripetere che il mondialismo è il totalitarismo del nuovo millennio, assai peggiore di quelli del XX secolo perché implementato dalla tecnologia e dall'esperienza.

Chiunque voglia difendere la libertà dell'essere umano deve combattere con ogni mezzo ogni istanza di marca mondialista (in Italia: tutto quello che viene promosso o difeso dal PD), sul piano dell'etica personale (istanze radicali), su quello dell'etica sociale (istanze arcobaleno), su quello delle regole di convivenza (tutte le "transizioni" ora in voga nel lessico della propaganda). Va fatta questa battaglia senza quartiere, su tutti i fronti, prima che sia troppo tardi.

 

 

 

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