GIUGNO: SACRO CUORE O GAY PRIDE?
Ormai da anni, in tutti i Paesi occidentali e dove arriva l'ideologia globalista proveniente da USA e UK, il mese di giugno è il periodo delle "gay parades". Per la Chiesa Cattolica invece esso è tradizionalmente il mese del Sacro Cuore di Gesù. Ma c'è anche altro, su entrambi i fronti...
Ogni anno si ripete da alcuni decenni nel mese di Giugno, in tutti i Paesi occidentali sottomessi all'influenza del regime liberal-progressista anglofono, quella che è la liturgia pubblica del globalismo, con tanto di processioni e celebrazioni: è il mese del "Gay Pride".
Ogni anno, da molto più tempo, per la Chiesa Cattolica e i suoi fedeli il mese di Giugno è dedicato alla devozione per il Sacro Cuore di Gesù, ovvero per la fonte viva del vero amore.
Forse è per questo motivo che le parate arcobaleno sono sempre connotate da espressioni e simboli blasfemi contro la fede cattolica: insulti al Cristo, bestemmie contro la Madonna, oltraggi alla Croce, calunnie contro san Giuseppe, caricature della Messa, infamie contro la vita consacrata e contro i Sacramenti. In un "Sabbah demoniaco" a metà fra l'orgiastico e il carnevalesco, ogni anno si esprime e si manifesta l'adesione a Satana degli adepti del globalismo liberale radicale, all'insegna della sodomia, del vizio sessuale e della depravazione più spudorata.
Non è un caso che sia stato scelto il mese di Giugno, non solo per le pretestuose motivazioni storiche, ma soprattutto per le ben chiare motivazioni esoteriche: il 24 Giugno, che per la Chiesa Cattolica è San Giovanni Battista il Precursore, è la data scelta dalla Massoneria moderna per la sua fondazione, risalente al 1717, poiché essa è l'opposto astrale del Natale di Gesù Cristo. Se a Natale le giornate si allungano dopo il solstizio d'inverno, simbolo de "la Luce Vera che viene nel mondo a illuminare ogni uomo" (Prologo Vangelo di San Giovanni evangelista), dopo il solstizio d'estate le giornate si accorciano e quindi avanzano le tenebre. Questa simbologia è ben nota ai potenti delle élites anglosassoni che dominano l'Occidente e che finanziano a piene mani i "Gay Pride", poiché essi sono tutti cooptati o reclutati da ambienti che hanno familiarità con le pratiche esoteriche anticattoliche, tipiche della classe alto borghese della società civile protestante nordamericana e inglese.
Per contro, la Chiesa Cattolica è in crisi da decenni e, da oltre un decennio, è addirittura retta da vertici palesemente affini per ideologia e prassi agli ambienti elitari protestanti; ciò comporta un'abdicazione sociale di fronte all'ideologia Gender, ispiratrice anche dell'omosessualismo, sulla quale va detto qualcosa di importante, ma non prima di aver constatato la fine della pratica pubblica della fede cattolica, ormai rinchiusa nelle chiese e nelle case private, dove viene conservata dai singoli fedeli in umile preghiera, con lo stesso atteggiamento dei monaci altomedievali che conservarono il seme cristiano nei secoli della decadenza antica.
Per quanto riguarda l'ideologia Gender, essa è portatrice di un'antropologia sovversiva dell'ordine naturale che constata il dato di fatto, cioè che l'essere umano è maschio e femmina sia nella forma che nella sostanza archetipica, mentre l'antropologia Gender ha come sostanza archetipica l'andogino primigenio (l'Adam Qadmon della Cabala Ebraica, per esempio) e pretende di costituire una nuova società basata sull'individualismo fluido, dove i singoli si possano identificare sia come maschi che come femmine che come ognuno degli oltre 50 generi di tendenza psicologica sessuale finora classificati. Lo scopo è distruggere il matrimonio e la famiglia naturale, fondata sulla complementarietà tra maschio e femmina che permette la riproduzione nello stato di natura, per introdurre al loro posto il "diritto positivo individuale alla riproduzione" attraverso l'accesso alla fecondazione artificiale, alla gravidanza surrogata o, in prospettiva, alla gestazione tramite utero artificiale (ectogenesi). Un mercato spaventoso, sia per i profitti promessi a chi dispone della Tecnica per la riproduzione artificiale, sia per il potere di controllo dei governi sulla riproduzione, mischiando eugenetica e malthusianesimo nell'esercizio della biopolitica, sia per la riduzione dell'essere umano a prodotto commerciale su catalogo.
Per un cristiano cattolico apostolico, ancora fedele al Battesimo e ai Sacramenti della Chiesa, non c'è altra ipotesi moralmente giusta che contrastare con ogni mezzo, pubblicamente e privatamente, il "mese di Satana" con la riproposizione del "mese del Sacro Cuore di Nostro Signore Gesù Cristo", unico Redentore e Salvatore dell'umanità o, almeno, di coloro che non lo rifiutano per servire il Nemico e per rendersi schiavi dei propri sensi e della materialità del proprio corpo. La battaglia finale si deve svolgere sulla difesa della famiglia; lo sapevamo dopo Fatima, ora è venuto quel tempo.