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Politica e Società 09-11-2022

GIORNATA NAZIONALE LIBERI IN VERITATE

Sabato 5 Novembre 2022 si è tenuta a Palazzolo sull'Oglio, presso gli spazi messi a disposizione dalla Comunità Shalom, la Giornata Nazionale di "Liberi in Veritate" intitolata significativamente "Chiamata all'azione". Eccone il significato.

 

 

Sabato 5 Novembre 2022 si è tenuta a Palazzolo sull'Oglio, presso gli spazi messi a disposizione dalla Comunità Shalom, la Giornata Nazionale di "Liberi in Veritate" intitolata significativamente "Chiamata all'azione", alla quale ha risposto una numerosa schiera di persone entusiaste provenienti da tutte le regioni della Repubblica Italiana. Particolarmente significativa per testimoniare l'entusiasmo, vista la distanza percorsa, la presenza di chi è giunto nella località lombarda dall'estrema sommità meridionale della Puglia, dalla Basilicata o dalla Sardegna, ma tutte le diverse centinaia di donne e di uomini convenuti condividevano il medesimo spirito.

Ma che cos'è Liberi in Veritate? Un'associazione, un comitato, un partito? In verità, è un progetto innovativo che vorrebbe realizzare qualcosa che manca nel panorama politico e sociale, non solo della Repubblica Italiana. Si tratta di dare vita, in risposta al Pensiero Unico di matrice rivoluzionaria che si va imponendo in maniera totalitaria in tutto l'Occidente, a un'alleanza antimondialista tra persone che condividono gli stessi valori spirituali, morali e civili, scaturenti dalla Tradizione storica della nostra civiltà che è innanzitutto cristiana, oltre che radicata simbolicamente nelle tre antiche città Atene, Gerusalemme e Roma.

Quest'alleanza si deve concretizzare su piani diversi, tutti facenti parte del medesimo progetto denominato appunto "Liberi in Veritate", una realtà che si sostanzia in tre forme. Innanzitutto sul piano comunitario e sociale, dove è sopraggiunta la presa di coscienza della necessità vitale di far parte di una comunità in cui la solidarietà reciproca sia fondata su valori condivisi, dopo che gli anni della pandemia hanno fatto conoscere il lato opprimente e potenzialmente totalitario dello Stato che ha soppresso tutti i princìpi di garanzia della libertà e dignità delle persone; per questo motivo è stato fondato il Comitato, organizzato in tanti presìdi locali fondati sulla preghiera ("Sub tuum presidium confugimus, Sancta Dei Genetrix") sulla formazione culturale politica per capire i tempi presenti e sul reciproco sostegno umano e materiale. Affiancato a questo primo aspetto vi sarà un partito politico, nato dall'esigenza di dare rappresentanza alla non irrilevante parte di popolazione che oscilla tra il voto con naso turato e l'astensione, perché non trova nell'offerta politica attuale alcuna proposta adatta alle esigenze di chi sostiene idee controrivoluzionarie e tradizionali; dunque dal 5 Novembre si può affermare che esiste un partito politico di ispirazione rigorosamente cristiana tradizionale, difensore dell'ordine naturale oggettivo e apertamente controrivoluzionario e antimondialista. Infine, per chi vivendo la realtà del Comitato sviluppasse anche il desiderio di impegnarsi nel partito, è organizzata una Scuola Politica con docenti qualificati che servirà ad affinare le conoscenze specifiche, sia teoriche che pratiche, dei futuri rappresentanti di "Liberi in Veritate" presso le istituzioni.

La presa di coscienza condivisa da tante persone sui tempi cupi che si stanno approssimando è, al tempo stesso, la fonte dell'entusiasmo palpabile che si è respirato per il fatto di vedere concretizzarsi una risposta pratica, articolata, coerente, in una giornata densa di interventi di alto profilo, sia da parte dei fondatori che da parte degli ospiti. Ora sta a tutti, ciascuno nel suo ruolo e nel suo ambiente quotidiano, dare seguito ai propositi manifestati e così ben accolti. Tutto è nelle mani della Provvidenza a cui fondatori e partecipanti, nella preghiera comune, si sono affidati con cuore sincero.

 

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