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Politica e Società 12-10-2024

COLUMBUS DAY: L'APOTEOSI DEL "WOKEISM"

Come hanno fatto tutti i movimenti rivoluzionari totalitari, anche il "wokeism" mira a cancellare la cultura antecedente per farne tabula rasa e poter plasmare l'uomo nuovo nella società nuova. Il Columbus Day è il giorno simbolo di questa furia iconoclasta made in USA

 

 

L'approssimarsi delle elezioni presidenziali negli USA offre la possibilità di un'analisi sui due fronti contrapposti che si caratterizzano per elementi che sono propri della civiltà nordamericana, lontani dalla mentalità europea e impossibili da leggere se non si inforcano le lenti adatte.

Nel nuovo secolo, fin dai primi anni dopo il 2000, si è creata una differenziazione netta tra l'elettorato conservatore (REP) e quello progressista (DEM) accentuatasi con l'elezione alla Casa Bianca di Barack Obama e con l'accrescimento del peso politico dei grandi magnati della finanza (Bezos, Gates, Soros, Zuckerberg, Fink dal lato DEM, Musk più di recente dal lato REP), capaci di finanziare grandi campagne di indottrinamento culturale per portare l'opinione pubblica nei binari della linea programmatica a essi più gradita. Tale differenziazione consiste nel fatto che, mentre prima entrambe le parti politiche erano espressione di un modello socioeconomico e culturale comune - il capitalismo liberale di stampo calvinista - oggi esse sono schierate a supporto di due modelli socioeconomici e culturali nettamente divergenti: dal lato REP c'è la Old Economy del petrolio, dell'acciaio, della manifattura e dell'agricoltura, con il desiderio di conservare il modello a essa corrispondente, cioè quello del XX secolo con l'ascesa mondiale degli USA a ruolo di prima potenza (militare, economica, politica), ed è per questo che lo slogan usato da Trump è il famoso MAGA ("Make America Great Again"); dal lato DEM c'è invece la New Economy della finanza globale, della Green Economy, della tecnologia applicata alla robotica, all'informatica e alla bioingegneria, la quale ha bisogno di distruggere le barriere di tipo etico e i paradigmi filosofico giuridici esistenti per poter dispiegare le sue energie.

Questa seconda opzione necessita pertanto di una nuova "weltanschauung" (visione del mondo) con la quale sostituire quella tradizionale e sulla quale ottenere il consenso elettorale per conseguire il potere secondo le forme della democrazia vigente, nell'ottica inevitabile di sostituire anche il modello istituzionale una volta che il potere fosse consolidato per transitare dalla democrazia alla già apertamente evocata "Società del controllo", naturale approdo del capitalismo maturo fondato solo sui rapporti di forza generati attraverso l'ineguale distribuzione della ricchezza, che è la sua tara genetica.

Pertanto, la strategia finanziata e promossa dai grandi magnati della New Economy è stata quella di esaltare ogni tipo di minoranza esistente (etnica o religiosa) e addirittura di inventarne di nuove (vedi l'Ideologia Gender applicata tramite le "comunità LGBTQIA+") per far leva sul senso di colpa e sul puritanesimo, elementi atavici nella maggioranza bianca protestante, creando una miscela esplosiva che con una propaganda sapientemente guidata ha letteramente spaccato in due la società degli USA. Se prima essere REP o DEM era un'alternativa nell'ambito della stessa visione del mondo e l'appartenenza a uno o a ll'altro schieramento era piuttosto permeabile, al punto che spesso il voto era determinato dallo spessore dei rispettivi candidati sia a livello locale ache a livello federale, oggi si fronteggiano due mondi inconciliabili e in aperto conflitto.

Il "Columbus Day", giorno dedicato a Cristoforo Colombo scopritore ufficiale dell'America ove approdò la prima volta il 12 Ottobre 1492, da festa nazionale e giorno di chiusura delle scuole è diventato giorno di lotta, di abbattimento di monumenti, di scontri di piazza e di scuole aperte negli Stati Federali dove prevale la posizione DEM. Non sono solo i monumenti a Colombo a venire abbattuti, ma anche quelli agli eroi della Guerra Civile (soprattutto quelli della parte soccombente confederata del Sud) o quelli agli esponenti della Storia nordamericana o occidentale che non superano l'esame del revisionismo storico in ottica di "cancel culture" in salsa "woke".

Ecco le due chiavi per far passare la nuova "weltanschauung" da parte dei nuovi padroni dei DEM. La "cancel culture" altro non è che la riedizione dell'iconoclastia tipica di tutte le rivoluzioni e di tutte le guerre di sterminio, con l'eliminazione dei simboli artistici, letterari, monumentali e tradizionali prodotti dalla civiltà che si vuole eliminare e sostituire. I Talebani che distruggevano i Buddha scolpiti nelle montagne, oppure i reperti museali delle civiltà asiatiche preislamiche, erano uguali ai rivoluzionari giacobini con i tesori della Chiesa Cattolica o a Napoleone che, conquistando la Repubblica Serenissima, ne distrusse tutti i leoni alati di San Marco presenti in ogni piazza e in ogni palazzo istituzionale, così come fece l'imperatore bizantino Leone Isaurico con la lotta iconoclasta e come fecero i pionieri nordeuropei (da cui la coscienza sporca) con i nativi americani tra il XVII e il XIX secolo. Un furibondo odio verso il passato che vedeva al potere un modello culturale che si vuole cancellare, questa è la "cancel culture"

E per darle una patina di moralità superiore al nemico da distruggere si è inventato il "wokeism", che è il modo in cui viene definita nel modo più appropriato l'ideologia DEM attuale. La parola "woke" originariamente era una forma vernacolare - in slang diremmo - tipica degli afroamericani per dire "awake" che significa "sveglio, attento". Facendo leva proprio sulla componente afroamericana, vellicando un razzismo rivendicazionista contro i bianchi incarnato dal movimento "Black Lives Matter" e spalleggiato dal movimento femminista "MeToo", con l'aggiunta di tutte le declinazioni della galassia LGBTQIA+ per attaccare la famiglia tradizionale e portare a compimento la rivoluzione sessantottina dei costumi sessuali, si è creata una base sociale radicata soprattutto nelle grandi città costiere dell'Est e dell'Ovest che vive l'appartenenza politica come una questione di vita o di morte e che ha come scopo la distruzione dei paradigmi precedenti e la fondazione di una nuova società fondata sui paradigmi "woke", grazie ai quali verrebbero abbattuti tutti i limiti attualmente esistenti all'applicazione della bioingegneria e del transumanesimo (clonazione, ibridazione uomo/macchina, eugenetica, fecondazione artificiale e gravidanza surrogata, famiglia "monoparentale" oppure "poliamorosa", eccetera).

Va da sè che l'America profonda, sia in senso dei valori morali che dal punto di vista dell'entroterra geografico che è fatto di piccole città e di ambienti rurali, reagisca in modo altrettanto violento, arrivando ad esasperare i toni e a portare lo scontro politico fin sull'orlo della guerra civile.

Quando il 5 Novembre 2024 si terranno le elezioni, la partita in gioco è questa: se vince Trump con il suo MAGA che ha ormai monopolizzato il Partito Repubblicano ci sarà una stasi di qualche anno al processo rivoluzionario; se vincerà Kamala Harris per il Partito Democratico, ormai nelle mani della New Economy che fomenta "wokeism" e "cancel culture", avremo la deflagrazione della rivoluzione "woke" in tutto l'Occidente che già ne è pesantemente condizionato, avremo la progressiva transizione dalla democrazia alla tecnocrazia della "società del controllo", avremo purtroppo anche la spinta bellica a portare la rivoluzione ovunque, esattamente come tentarono di fare i francesi con Napoleone e i sovietici con Lenin e Stalin; e benché tali rivoluzioni si siano arrestate dal punto di vista geopolitico, gli effetti permanenti sono tuttora ben efficaci nel mondo in cui viviamo e il numero abnorme di vittime causate dal loro successo è in continuo aggiornamento.

Personalmente, mi sembra tautologia specificarlo, pur non amando nemmeno l'America trumpiana perché sono un veneto cattolico e degli americani protestanti che occupano militarmente il nostro territorio ne ho piene le tasche, spero che vinca Trump. Con tutto il cuore, perché il caso opposto mi prospetta un futuro a tinte foschissime per gli anni della mia vecchiaia.

 

 

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