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Politica e Società 26-09-2023
BERGOGLIO NON SI SMENTISCE MAI
In occasione della morte del Presidente Emerito della Repubblica Italiana, Sen. Giorgio Napolitano, il signor Bergoglio non ha mancato di dare l'ennesima prova di sè
Ha suscitato le lodi sperticate di atei e progressisti, fanatici del laicismo, il fatto che il signor Jorge Mario Bergoglio, da oltre 10 anni vestito da papa, recatosi alla camera ardente del defunto signor Giorgio Napolitano, ex Presidente della Repubblica Italiana, si sia messo in sosta dinanzi alla bara e non abbia compiuto il Segno della Croce e men che meno abbia impartito una benedizione.
Per lo stesso motivo, tale gesto ha creato disorientamento nei cattolici ancora di fede apostolica che trovano inaudito un simile comportamente da parte di chi indossa le insegne papali.
Prima di proseguire, mi sembra tuttavia doveroso riportare il brano del Vangelo nel quale il Nostro Signore Gesù Cristo dava ai suoi apostoli una precisa missione:
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 28,16-20)
Gesù si avvicinò e disse loro: "A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato"
Ebbene, il signor Bergoglio da oltre 10 anni dice che non bisogna evangelizzare e fare proselitismo; nel frattempo ha rifiutato il titolo di "Vicario di Cristo" facendolo togliere dall'annuario del Vaticano, ha firmato solennemente la Dichiarazione di Abu Dhabi dove si afferma che cristiani e musulmani credono nella stessa divinità (cosa falsa: i musulmani non credono nella divina Trinità rivelata e testimoniata da Nostro Signore), ha rinnegato la dottrina sui Sacramenti con il famigerato documento denominato "Amoris Laetitia", ha intronizzato in San Pietro la divinità pagana "Pachamama" in nome dell'ecologismo, oltre ad aver pronunciato una serie di affermazioni sulla Madonna che definire eterodosse è puro eufemismo. E ce ne sarebbe per andare avanti 10 anni, perché ogni secondo di questo interminabile esercizio del potere in seno alla Chiesa da parte del signor Bergoglio sarebbe da mettere in confronto con il Depositum Fidei per evidenziarne la difformità.
Pertanto il fatto che il signor Bergoglio abbia voluto pubblicamente, in favore di telecamera, esibire l'atteggiamento conforme a quei dettami del politicamente corretto che vogliono chiudere la fede religiosa negli ambiti della sfera privata, in stile protestante e contro l'essenza del cattolicesimo che necessita della dimensione pubblica per esprimere la sua essenza e testimoniare la Verità, è perfettamente coerente e in linea col personaggio. Se già da molti anni è stato definito "il cappellano dell'ONU" significa che molti stanno prendendo coscienza di chi sia e a chi risponda.
Ora si avvicina il "Sinodo sulla sinodalità", iniziativa promossa dal signor Bergoglio col chiaro intento di portare a compimento il suo piano di "Nuova Riforma" che a differenza di quella luterana, tentata dall'esterno e finita in uno scisma, viene praticata dall'interno. A noi non rimane che pregare il Signore affinché liberi il Suo Corpo Mistico, che è la Chiesa Cattolica Apostolica, dal cancro che lo sta divorando dall'interno e che ha nel signor Bergoglio solo il vertice visibile della falsa neochiesa, serva del Nemico.