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Pensiero e Idee 07-03-2024

UN PENSIERO PER LE DONNE

L'ideologia femminista promuove il conflitto fra i sessi e rende talvolta odioso l'antagonismo a causa di regole cambiate per favorire le donne con la scusa delle pari opportunità. Ma non si deve mai dimenticare la natura vera della donna che non è quella di competere contro l'uomo.

 

 

Viviamo un tempo nel quale viene incentivata l'inimicizia tra uomini e donne, oppure la riduzione dell'altro a mero oggetto di desiderio o di utilizzo, in una logica consumistica che mercifica perfino la relazione fondamentale che sta alla base della vita umana. Da uomo posso rivolgermi solo agli uomini, per porre un argine a questa deriva, sperando che anche dall'altra parte si levi qualche voce a nostra difesa. Io intanto faccio la mia parte, ricordando alcune cose fondamentali sulla donna a tutti gli uomini che leggeranno queste righe.

La nostra nascita avviene grazie a una donna che rischia la sua vita per darci alla luce, dopo averci aspettati "come un dono d'amore fin dal primo mese".

Una donna ci allatta, svezza, pulisce il culo e il naso, ci insegna a parlare, ci guarda pensosa e trepidante per anni finché non crediamo di essere indipendenti.

Ancora donne ci seguono dalle scuole materne alle primarie, con cura. Donne ci fanno innamorare, ci fanno sognare, ci fanno maturare; si donano a noi per un atavico comando divino, e rischiano la vita per darci un erede, una famiglia.

In ospedale, dietro al primario, quante figure femminili sono l'anima e il braccio operativo dell'ospedale. Che sarebbe la Chiesa senza il silenzioso e umile contributo di carità delle donne? Siamo vecchi, e ci sostengono come familiari o come badanti. Morti, ci ricompongono, recitano il rosario, rendono pietosamente dignitoso il nostro definitivo trapasso.

Ogni 8 marzo convenzionalmente si celebra laicamente la "Festa della donna": uomini, non banalizziamo le nostre preziose compagne, il sostegno che Dio ha dato all'uomo dopo averlo guardato bene nella sua insufficienza.

Sono loro l'ultimo essere uscito dalle mani di Dio, il più vicino alla Sua perfezione, l'unico capace di rigenerare la vita intelligente, l'unico capace di amare per intuito, in modo puro, nel modo di Dio.

In una di loro il Verbo si è incarnato per assumere l'umanità, restaurandola.

Sì, è vero: è vero anche tutto il resto che taccio, ma... Noi non ne siamo mai veramente degni, se mettiamo tutto sulla bilancia.

Pensiamoci, a tutto questo, quando abbiamo istinti prevaricatori o impulsi superficiali, e aiutiamole a capire che non è dalla contrapposizione tra i sessi, ma dalla cooperazione al bene che tutti noi, individualmente e collettivamente, traiamo beneficio e troviamo compimento, dando senso alla nostra esistenza e contribuendo al Bene Comune.

 

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